Nella metà dell'ottocento, in Italia, la produzione spumantistica era poco più di un sogno ma, sulle colline tra Monferrato e Langa, qualcuno già pensava in grande e viaggiava verso la Francia per trarre informazioni e ispirarsi ai vini d'oltralpe.
Il primo spumante italiano nacque in seguito a questi pellegrinaggi nel 1865 a Canelli, in Piemonte, per opera di Carlo Gancia che lì, nel 1850, aveva fondato la sua cantina.
Dopo quella prima impresa, Gancia si convinse che il suolo piemontese fosse ottimale per la coltivazione di uve da spumante e diede inizio a un appassionante periodo di lavoro e sperimentazioni con Pinot nero e Chardonnay, costruendo di fatto le fondamenta del grande mondo Gancia e del classico spumante italiano.